Lavorare con i gruppi

Lavorare con i gruppi è operare con le realtà articolate, complesse che costituiscono i mattoni su cui si basano tutte le strutture sociali o economiche. Collegano individui con caratteristiche proprie, differenti dagli altri, ognuno con una specifica individualità, i propri limiti e le proprie eccellenze. Lavorare con i gruppi è agevolare queste persone ad essere un'unità, ad avere uno scopo che le accumuna, a trovare coesione in mezzo alle loro differenze, a confrontarsi tra loro su motivazioni e modi, ad avere consapevolezza che le diversità, di carattere e di idee, sono un pozzo di risorse a cui attingere per rendere più funzionale ciò che già c'è e per costruire il nuovo.
Il gruppo diviene così non solo un insieme di partecipanti ma un'entità a sé, che è dotato di vita e di energie proprie, che sviluppa idee e risorse inaspettate, che nella sua unità collega saperi ed esperienze e giunge a conclusioni e risultati che sono la somma evolutiva ed esponenziale, non aritmetica, dei singoli partecipanti.
Lavorare con i gruppi significa proporre stimoli e creare occasioni perché ciò si realizzi, intervenire in momenti di stanchezza, attivare risorse dimenticate o mai esplorate, far emergere risorse e potenzialità che le persone possono mettere a disposizione in un'azione comune.
Questa attività è di grande stimolo ed arricchimento anche per coloro che, come noi, la propongono e la gestiscono. Non ci mettiamo su una cattedra a insegnare, ma essendo parte del gruppo, anche se con un ruolo diverso rispetto ai partecipanti, diamo stimoli, punti di partenza e orientamenti su cui il gruppo lavora per far emergere le proprie risorse e indirizzarsi con più efficacia verso un obiettivo. E' un approccio di tipo circolare